1. | € 16,00 | EAN-13: 9788834326381 Valentina Colombo | Luca Galantini Diritti umani e identità religiosa. Islam e cristianesimo in medio oriente: un profilo storico giuridico
Edizione: | Vita e Pensiero, 2013 | Collana: | Università - relazioni internazionali e scienza politica | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 5-6 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 16,00 | Descrizione | Il fattore identitario religioso è sempre stato
elemento determinante e discriminante nei processi
di formazione degli ordinamenti politici e
giuridici. La storia dell'Europa, dalla fine del
Medioevo all'epoca moderna e contemporanea,
testimonia il processo di nascita delle nazioni e
della rule of law attraverso una progressiva, inesorabile,
e sovente conflittuale, espulsione del
fattore religioso dagli architravi portanti i presupposti
etici normativi dello Stato. Con il termine
della Guerra Fredda diversi autori si sono
avventurati nella previsione della fine dei fattori
identitari degli Stati, in virtù dell'avvento di
una nuova 'età dell'oro' all'insegna dei principi
della democrazia e dei diritti umani nella scia
del formidabile processo di globalizzazione delle
istituzioni politiche. Gli eventi degli ultimi due
decenni paiono smentire tale profezia. La storia
degli ordinamenti giuridici più recenti non può
infatti ignorare la reviviscenza strutturale di
fattori identitari quali la religione, la lingua,
l'appartenenza etnica, che concorrono in misura
determinante a ostacolare i processi di internazionalizzazione
dei diritti umani.
È questo il caso topico del mondo arabo islamico,
dove ai violenti sconvolgimenti dell'assetto
politico di numerosi Stati, precedenti e successivi
alla Primavera araba, si accompagna una
netta conferma della religione islamica quale
unico - e non di rado discriminante - fondamento
etico, giuridico e normativo delle libertà
fondamentali della persona negli ordinamenti
nazionali e sovranazionali. La ricostruzione storica
del processo di riconoscimento dei diritti
umani, e della libertà religiosa delle comunità
cristiane in particolare, negli Stati di fede islamica
in Medio Oriente conferma come la concezione
universalista dei diritti umani non abbia
ad oggi risolto armoniosamente il suo confronto
con il delicato e ineludibile tema della libertà
religiosa nella sfera dello spazio pubblico. | Aggiungi al Carrello |
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